Nel Valle del Genal si nasconde uno dei tesori meglio custoditi di tutta la regione della Serranía de Ronda; Algatocín. Questo comune con poco più di 900 abitanti accoglie i visitatori con tutti gli elementi per innamorarsene; una natura impressionante e una bellezza centenaria.
Le sue caratteristiche strade strette e ripide ci conducono a una storia interessante che attende di essere scoperta.
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Storia di Algatocín
Le origini di Algatocín rappresentano uno dei grandi misteri del paese. È certo che già in epoca romana ci fu un insediamento nella zona. Questo è noto grazie ai resti archeologici trovati a Cerrogordo.
Le origini del nome del paese sono anch’esse un mistero, poiché si mescolano la storia con la leggenda. Si dice che la figlia del secondo re musulmano di Ronda scelse questo luogo per costruire il suo palazzo. Alcuni dicono che il nome del padre abbia dato il nome al paese, altri che sia stato quello della figlia. Anche qui le opinioni si dividono tra Algotisa, Algatoisa o Abomelia.
Non fu fino alla repopolazione castigliana dopo la riconquista cristiana che il paese cominciò a riempirsi di vita e a lasciare traccia di ciò.
Cosa vedere e fare ad Algatocín
Le piccole dimensioni di Algatocín non sono una ragione per non trovare veri e propri tesori tra le sue strade. La sua eccellente posizione e la sua storia sono solo alcuni dei fattori che attirano l’attenzione dei turisti.
Cosa vedere ad Algatocín
Charco Puente de San Juan
Uno dei principali punti di interesse della zona, con luoghi naturali per il bagno. Il luogo è condiviso dai comuni di Jubrique e Algatocín, ed è punto di incontro di locali e visitatori.
Chiesa di Nostra Signora del Rosario
La costruzione più importante e rappresentativa di Algatocín. Si può vedere dall’esterno del paese ed è già conosciuta da molti per il suo famoso lucido rivestimento di mosaici blu.
Questa chiesa del XV secolo ha tre navate, una facciata di mattoni, una torre quadrata e al suo interno si conservano vere opere d’arte risalenti al XVIII secolo. Spiccano le immagini dei santi di Algatocín, Nostra Signora del Rosario e San Francesco d’Assisi.
Si dice anche che questa chiesa sia stata costruita sopra il famoso palazzo della figlia del re musulmano.
Ermita del Calvario
Con una vista impressionante sul Valle del Genal, questa ermita si trova a grande altezza, diventando così il miglior punto panoramico di Algatocín. Inoltre, potrai godere anche della vista sui paesi vicini di Faraján e Alpandeire.
Si trova a un’altitudine maggiore, diventando così un punto di osservazione privilegiato da cui si può ammirare parte della Serranía de Ronda, con i paesi bianchi di Faraján e Alpandeire e l’impressionante valle del Genal.
Natura e trekking
Se parliamo della flora di Algatocín, non possiamo perdere l’occasione di sottolineare le querce da sughero, i corbezzoli, i castagni e i pini. E se vieni per la fauna, potrai vedere volpi, conigli, ginestre e cinghiali, tra gli altri. Naturalmente, il modo migliore per scoprire la natura che circonda Algatocín sono i suoi numerosi sentieri di trekking.
Esistono numerosi sentieri a Algatocín, come quello segnalato come PR-A 238, da Benalauría a Algatocín, che fa parte del sentiero di grande percorrenza GR 249 Gran Senda de Málaga. Un’altra opzione è il sentiero PR-A 239 da Benarrabá a Algatocín, che fa parte del sentiero di grande percorrenza GR 141 Gran Senda de la Serranía de Ronda, di cui parleremo più avanti.
Ma daremo anche un’occhiata ad altri sentieri più brevi, ma altrettanto belli e completi.
Sentiero di trekking Algatocín-Benalauría
Con una distanza di quattro chilometri e mezzo e un percorso lineare, questo sentiero di trekking ha una difficoltà moderata e una facile esecuzione. Partiamo dal Camino de los Nacimientillos, che sarà la parte più difficile per il dislivello, fino a passare davanti a una porta che ci porta a continuare a scendere per il monte di querce.
Due linee bianche dipinte su pietre e tronchi ci indicano il cammino da seguire. Continua dritto, non deviare a destra mentre scendi, perché quella strada ti porterà a Jubrique. Attraversiamo il torrente di Benajamuz, per poi iniziare a salire. Dopo la salita, arriveremo a un incrocio su un sentiero. Qui devi girare a sinistra e possiamo già vedere molto vicino la nostra destinazione, il paese di Benalauría.
Sentiero di trekking circolare Algatocín-Benarrabá
Seppur questo sentiero di trekking superi i 14 chilometri, la sua difficoltà rimane moderata e può essere percorso da chiunque sia in buona forma fisica. Partiamo dalla Alameda, come segnalato all’inizio del PR-A 239 Algatocín – Benarrabá.
Il cammino ci porta su sentieri, tratturi, carrili con castagni, l’eco-villaggio “Los Guindales” e viste fantastiche su Genalguacíl e Sierra Crestellina. Continuiamo tra querce, pini, ulivi e sugheri fino a un incrocio con la segnalazione PR-A 239. Qui arriviamo a vedere Benarrabá, quindi giriamo a destra verso la strada A-369 e scendiamo lungo la zona delle Hazuelas.
Il prossimo incrocio va fatto a destra, seguendo il torrente del Infiernillo fino a raggiungere la Fonte del Chorruelo. Attraversiamo il paese per prendere la strada dietro la chiesa che ci porta al fiume Genal.
Proseguiamo per un tratto fluviale della Gran Senda de Málaga, guidati e accompagnati da corbezzoli, pioppi e molta vegetazione della fascia mediterranea. Troveremo un antico mulino e arriveremo fino alla Venta San Juan, da dove Algatocín sarà visibile fino ad arrivare al ponte della strada MA-8305.
Per tornare al paese, dovrai prima salire fino a raggiungere il sentiero che si trova dietro la vecchia cooperativa di legno.
Feste popolari e gastronomia
Fiera di Algatocín in onore di San Francesco d’Assisi e della Vergine di Nostra Signora del Rosario
La prima settimana di ottobre è la settimana più importante di Algatocín. Il 4 ottobre si celebra il giorno del suo patrono, San Francesco d’Assisi, mentre il 7 ottobre si festeggia la patrona locale, la Vergine del Rosario.
I quattro giorni di festa iniziano con la banda musicale di Algatocín che visita tutti i residenti che celebrano il loro santo quel giorno per suonare loro “Francisco Alegre”, per poi condividere bevande e colazione. Messe, processioni, attività per tutte le età, eventi sportivi e molta musica e balli danno al paese un’atmosfera festosa unica durante tutto l’anno.
Le Mañanitas
Durante la settimana precedente alla Vigilia di Natale, si celebrano le messe di auguri o mañanitas per cinque giorni, da mercoledì a domenica, l’ultimo dell’Avvento. Dalle 6 del mattino, i residenti cantano canti natalizi, per poi fare colazione insieme con dolci tipici e prodotti natalizi.
La Candelaria
Questa curiosa festa, sebbene la data ufficiale sia il 2 febbraio, si celebra la prima domenica del mese. Durante la messa, vengono presentati i bambini nati prima di questa data e viene loro consegnata una medaglia. Segue la processione della Vergine della Candelaria con la Banda Musicale di Algatocín.
San Juan
Il giorno di San Giovanni, 24 giugno, Algatocín si veste a festa, distribuendo sangria a tutti quelli che partecipano alla festa. I responsabili della distribuzione della bevanda sono i Juanes e le Juanas del paese. Naturalmente, di notte non mancano i falò e i festeggiamenti fino all’alba.
Gastronomia ad Algatocín
La gastronomia di Algatocín ha molto a che fare con la cucina tradizionale malagueña e il pane. Da gachas e pane di fichi a pane romano e frittate di bietole o baccalà, tra gli altri.
Per quanto riguarda la pasticceria, Algatocín vanta una ricca tradizione, come gli alfajores o le frittelle.
Come arrivare ad Algatocín
Come arrivare con i mezzi pubblici
Dall’Aeroporto di Malaga, l’unica opzione per arrivare a Algatocín utilizzando i mezzi pubblici è prendere l’autobus fino alla stazione degli autobus di Estepona. Il viaggio dura circa un’ora e dieci, a seconda del traffico, principalmente da Fuengirola. Ogni due ore, c’è un autobus che percorre questo tragitto per meno di 15 euro.
Una volta lì, l’unica opzione per arrivare fino a Algatocín è il taxi, che ti porterà alla tua destinazione con un costo che si aggira attorno ai 110 euro, e percorrerà il tragitto in un’ora.
Come arrivare in auto
Per goderti la sensazione di guida e un tempo invidiabile, ti consigliamo di noleggiare un’auto decappottabile all’Aeroporto di Málaga. Meriti di vivere un’esperienza del genere mentre ti dirigi verso Algatocín.
Usa la N-340 per arrivare alla AP-7, che è la principale via della Costa del Sol, che copre gran parte della sua costa, in direzione di Marbella. Dopo circa 85 chilometri, prendi l’uscita 142 verso A-377 direzione Casares, Manilva, Gaucín. Da lì, percorrerai la A-377 per circa 25 chilometri fino a raggiungere la A-369 che ti porterà, dopo otto chilometri, a Algatocín.
Cartina di Algatocín
Per farti arrivare a Algatocín senza problemi e poter godere di tutto ciò che ha da offrire, ti lasciamo una mappa completa con tutti i dettagli.