Nella regione della Serranía de Ronda ci aspetta un altro di quei piccoli gioielli sotto forma di villaggio, questa volta nella Valle del Genal; Jubrique.
Jubrique ha il fascino tradizionale di un villaggio bianco con una superficie che non raggiunge i 40 chilometri quadrati e una popolazione che oscilla tra i 500 e i 600 abitanti.
Tra il fiume Monardillo e le cime della Sierra Bermeja e dell’Alto Porrejón, oggi abbiamo un appuntamento con una città storica come Jubrique.
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Storia di Jubrique
Da un punto di vista storico, la zona della Serranía de Ronda è stata abitata sin dal Paleolitico, essendo la patria di grandi popoli come gli Iberi, i Romani, i Visigoti e gli Arabi.
Questi ultimi hanno dato alla zona il suo massimo splendore, dandole il nome attuale, che si pensa derivi dalla parola “luber”, che significa luogo di abbondanza.
Dopo l’espulsione degli arabi da parte della riconquista dei Re Cattolici, dobbiamo aspettare fino al XVIII secolo per trovare un riferimento scritto sulla località, chiamata Jubrique la Nueva.
Jubrique è stata ed è ancora conosciuta per i suoi vini e, soprattutto, per i suoi distillati. Conta un gran numero di alambicchi, una delle sue principali attrazioni, e grazie a questi prodotti ha vissuto un’epoca di grande splendore e prosperità a metà del XIX secolo.
Cosa vedere e fare a Jubrique
Oltre a godere dei villaggi vicini di Júzcar a sud e Genalguacil a sud-ovest, Jubrique offre diverse visite ai suoi monumenti più storici e meravigliosi sentieri per scoprire la sua bellezza innata.
Cosa vedere a Jubrique
Sebbene la Chiesa di San Francisco de Asís sia il principale monumento di Jubrique, ci sono altri che catturano la nostra attenzione, come vedremo di seguito. Tuttavia, i suoi paesaggi, grazie alla ricchezza della sua flora e fauna, sono di per sé luoghi da visitare obbligatoriamente, come il Paraje di Charco Picao, El Estrecho, Las Vegetas, La Tomilla e la valle del fiume Genal.
Chiesa di San Francisco de Asís
Chiesa della fine del XVI secolo, sebbene la costruzione principale si basi su una moschea musulmana. La navata è rettangolare e semplice, e la sua caratteristica torre con finitura ottagonale le conferisce un aspetto particolare.
È stata restaurata nel 1970 e, all’interno, possiamo evidenziare le immagini di San Francesco d’Assisi, della Vergine di Candelaria e di Gesù Nazareno in legno, datate XVIII secolo.
Eremo del Castañuelo
Costruito nel XVII secolo, o almeno così si crede, questo eremo si trova alla periferia di Jubrique, sulla strada che collega il paese con Estepona. È stato costruito sui resti di una vecchia moschea araba in onore della Santa Croce.
Ha una pianta ottagonale e un portico con pilastri, e al suo interno custodisce un altare con una croce verde. C’è un fantastico belvedere da cui si può godere di una splendida vista su Jubrique e sulla valle del fiume Monardilla.
Eremo della Santa Croce del Chorrillo
L’eremo del Chorrillo, come è conosciuto da tutti, ha caratteristiche e un aspetto quasi identici all’eremo del Castañuelo. La sua costruzione è più recente, risalente al XIX secolo, sebbene si ipotizzi che si erga su una struttura precedente.
Dedicato alla Santa Croce e alla Vergine di Fatima, ha una pianta circolare di circa tre metri di diametro, e al suo interno custodisce un’immagine della Vergine di Fatima. Curiosamente, esiste la leggenda che alcune notti appaia la figura di un prete senza testa.
Qui si celebra il 13 maggio la romeria in onore della Nostra Signora di Fatima.
Santa Croce della Llanada
Dobbiamo salire fino alla zona alta di Jubrique per scoprire la nostra ultima tappa tra i suoi monumenti. Si tratta di un’antica stazione penitenziale, parte di un’antica Via Crucis o Calvario.
Alla croce originale sono state aggiunte nel tempo delle immagini, come quella della Vergine del Carmen o di Maria Ausiliatrice. Accanto alla croce troviamo un altro luogo conosciuto da tutti in paese, la Fonte della Llanada o Fonte dell’Estanco, con i suoi tre particolari getti d’acqua.
Natura e escursionismo a Jubrique
Sentiero escursionistico Jubrique – Charco Picao
I poco più di sei chilometri di questo percorso possono essere coperti in un paio d’ore, camminando con calma e godendo della natura circostante. Il punto di partenza è la strada MA-536, in direzione di Algatocín.
Dobbiamo solo lasciare sulla sinistra l’incrocio che troveremo al chilometro cinque del nostro percorso, per raggiungere la vecchia Venta San Juan, che ci porterà, pochi metri più avanti, al sentiero che ci collega con diverse pozze e piscine naturali del fiume Genal.
Tra i villaggi di Jubrique e Algatocín, Charco Picao offre acque verdi e azzurre, una natura rigogliosa intorno a sé e, sul nostro cammino, troveremo, oltre a una cascata, i punti noti come La Tomilla, situati in un’area elevata con un piano, e El Estrecho.
Sentiero escursionistico Jubrique – Benalauría
Innalziamo il livello di difficoltà con questo percorso di undici chilometri destinato agli escursionisti esperti. Il tempo stimato per completarlo è di circa sei ore, anche se questo è solo indicativo.
Partiamo dalla piazza del paese in direzione di Faraján, castagni, pini e querce ci accompagnano lungo il nostro cammino, offrendoci splendide viste sulla Sierra del Hacho e la Sierra Bermeja nei primi chilometri del percorso. Qualche metro più avanti vedremo Alpandeire e il Cerro de los Frailes.
Il suono del fiume Genal sarà il sottofondo mentre vedremo i villaggi di Benarrabá, Algatocín e Benalauría lungo il percorso. Dobbiamo proseguire fino a non solo sentire il fiume, ma anche vederlo. Lo stato del percorso è buono, poiché questa rotta è abbastanza conosciuta e frequentata.
Durante la nostra salita, raggiungeremo il Peñón de Crestellina. Con il passare dei chilometri, la salita diventa discesa, fino ad arrivare al torrente di Las Veguetas, a un’altitudine di 450 metri e circondati da molta flora. Lasciato il torrente alle spalle, vediamo di nuovo querce, lecci e noci che ci conducono fino a Benalauría.
Feste popolari e gastronomia a Jubrique
Jubrique celebra le sue feste patronali all’inizio di ottobre, con eventi importanti come le Maschere e la romeria all’eremo della Croce del Chorrillo.
Fiera e feste in onore di San Francesco d’Assisi
La sua festa principale si svolge ogni anno dal 3 al 6 ottobre. Include un programma ricco di attività, dalle castagne alle sagre, passando per i famosi tori di fuoco e molta musica dal vivo.
La romeria si celebra durante la seconda quindicina di maggio, sempre nei pressi dell’eremo della Santa Croce del Chorrillo. Il fine settimana in cui si svolge, divide la festa in due parti.
Il sabato al tramonto inizia la sagra che dura tutta la notte fino al mattino, mentre la domenica si celebra una messa rociera, con carri e cavalli, per concludere la giornata con la processione della Santissima Vergine di Fatima dalla chiesa all’eremo.
Il programma delle attività è completato da degustazioni di salumi della zona della Serranía de Ronda, balli, premi, corse di cavalli e tanto altro divertimento.
Festa delle Maschere
Durante la Settimana Culturale di Jubrique, si svolge la Festa delle Maschere. In questa festa, gli abitanti del villaggio indossano abiti medievali e svolgono antichi mestieri che una volta erano essenziali nella vita quotidiana del paese.
Settimana Santa a Jubrique
La Settimana Santa è molto speciale a Jubrique, dove ci sono alcuni eventi e festività che spiccano durante la settimana già importante. Il Venerdì Santo si tiene la processione emozionante conosciuta come “El Encuentro”, nota anche come la benedizione della Vergine al figlio. Qui possiamo vedere la Vergine piangere mentre benedice suo figlio.
Il Giovedì Santo è l’immagine di Gesù che viene portata in processione, ripetuta il giorno successivo. E non possiamo dimenticare la “Quema de Judas”, che si celebra la Domenica di Resurrezione.
Cibo tipico e cosa mangiare a Jubrique
Oltre alla carne della macellazione e ai salumi straordinari, i piatti più tradizionali di Jubrique sono le frittelle di baccalà e aglio, il potage di finocchio e il gazpacho caldo. Non dimenticate di provare il vino mosto con uve locali, e per dessert, l’“hijuela”, a base di farina, uovo, olio e miele.
Come arrivare a Jubrique
Come arrivare a Jubrique con i mezzi pubblici
Il nostro punto di riferimento per Jubrique è Estepona. Il viaggio tra l’Aeroporto di Malaga ed Estepona può essere coperto in autobus in poco più di un’ora e con un costo che non supera i 15€.
Il problema, tuttavia, è collegare Estepona con Jubrique, poiché non esiste una linea di trasporto pubblico. Quest’ultimo tratto dovrebbe quindi essere fatto in auto, sia privata che taxi, in circa 40 minuti.
Come arrivare a Jubrique in auto
Si consiglia di noleggiare un’auto automatica all’aeroporto di Malaga per godere appieno del viaggio verso Jubrique. Il nostro punto di riferimento rimane Estepona, quindi ci dirigiamo verso la località costiera attraverso l’AP-7 (N-340).
Una volta lì, prendere la A-557 per raggiungere Jubrique. Sebbene questo tratto abbia le caratteristiche di una strada provinciale, e noteremo la differenza venendo da un’autostrada, nonostante le curve e i tratti stretti, il paesaggio è davvero bello e la guida è un vero piacere per gli amanti della guida.
Mappa di Jubrique
Per non perdervi nulla di Jubrique e non tralasciare neanche il più piccolo dettaglio, ecco una mappa in cui sono segnati tutti i luoghi da visitare nella località.
